Ma la Morganti porta a casa due argenti nel Paradressage
Si è chiuso ieri il Campionato Europeo di salto ostacoli. Alla finalissima dei top 25 hanno partecipato anche tre azzurri: Luca Marziani in sella a Tokyo du Soleil, qualificato dopo la terza prova alla finale, Riccardo Pisani su Chaclot e Giulia Martinengo Marquet in sella a Elzas, che hanno preso il posto di alcuni binomi che hanno rinunciato a prender parte all’ultima giornata di gara.
Con un errore e due penalità per il tempo ottenuti nell’ultima prova è proprio il binomio composto da Luca Marzinai e Tokyo du Soleil il migliore azzurro di questo Campionato Europeo. Con un totale di 17.88 penalità il cavaliere azzurro ha concluso al 18° posto finale. Un errore e una sola penalità per il tempo per Riccardo Pisani e il suo Chaclot. Con quest’ultima prova il cavaliere azzurro ha chiuso il Campionato Continentale al 19° posto, proprio alle spalle di Marziani con 19.22.
Stesso risultato, ovvero di 5 penalità, anche per Giulia Martinengo Marquet ed Elzas. Per loro 21° posto finale e totale di 19.64.
Al termine della seconda manche, la finalissima alla quale hanno avuto accesso i migliori 12 binomi, la medaglia d’oro è andata al giovane elvetico Martin Fuchs che in sella a Clooney 51 ha chiuso il Campionato con un totale di 4.46 (3,46 nella prova a tempo tabella C e 1 nell’ultima prova di oggi). Argento per il britannico Ben Maher in sella a Explosion W (4,62), mentre medaglia di bronzo per il belga Jos Verloy (6.68).
Purtroppo nella gara a squadre non siamo riusciti a centrare l’obiettivo della qualificazione olimpica, riuscita invece a Francia, Belgio e Gran Bretagna. Il nono posto ci costringe a inseguire l’ultima possibilità: nella finale di Coppa delle Nazioni è disponibile ancora un posto!
Le medaglie di Sara
Dopo aver conquistato una prima medaglia d’argento individuale nella gara tecnica, ieri, domenica 25 agosto, è arrivato un secondo argento per Sara Morganti in sella a Royal Delight.
Con la sensazionale percentuale del 79,273 la Campionessa del Mondo in carica ha messo in cassaforte il suo secondo metallo nell’edizione 2019 del Campionato Europeo di paradressage, che si è concluso oggi a Rotterdam in Olanda. Il successo è arrivato questa volta nella prova con musica, il Freestyle del grado I, gara in cui l’amazzone azzurra è sempre riuscita a stupire i suoi tantissimi sostenitori. Anche in questa occasione l’oro nella “prova artistica” è andato alla Norvegia di Jean Lasse Dokkan su Aladin (80,193%). Bronzo per Rihards Snikus su King of the Dance (Lat), che ha chiuso con il 77,387%.
Nella finale del grado IV, buona percentuale del 68,705 per Federico Lunghi e Dance Valley M. Il risultato ottenuto nel Freestyle è valso la sesta posizione continentale per il cavaliere azzurro. In finale sempre oggi anche Francesca Salvadè e Oliver Vitz. Per loro punteggio percentuale del 64,973 e ottava posizione finale.